
Prof.Michele De Bonis
Specialista in Cardiochirurgia
Curriculum:

Verifica Esperto con FnomCeo
Sede Professionale:
Professore Associato di Cardiochirurgia presso l’Università “Vita e Salute” San Raffaele di Milano.
Primario di Cardiochirurgia delle tecniche avanzate e di ricerca, Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare - Unità Operativa di Cardiochirurgia, Ospedale Universitario San Raffaele, Milano.
Direttore della scuola di specializzazione in Cardiochirurgia
Ruoli ed incarichi a livello nazionale ed internazionale:
Nel corso degli anni, e con maggiore intensità a partire dal 2009, ha ricoperto importanti ruoli operativi a livello nazionale e soprattutto internazionale nell’ambito della European Association for Cardiothoracic Surgery, European Society of Cardiology, American Heart Association e Società Italiana di Cardiochirurgia.
L’intensa attività organizzativa e scientifica svolta, gli hanno consentito di raggiungere posizioni anche apicali all’interno di tali organizzazioni quali la Presidenza (Chairmanship) del Working Group on Cardiovascular Surgery della European Society of Cardiology ed il ruolo di “Referente” (liaison) per l’Europa della Leadership Committee Commission of Council on Cardiovascular Surgery and Anesthesia dell’American Heart Association.
Tra gli altri incarichi si ricordano i seguenti:
- Fellow della European Society of Cardiology (FESC)
- Membro della Task Force Europea per le Linee Guida sulle patologie valvolari cardiache della European Society of Cardiology e European Association for Cardiothoracic Surgery (Versione 2012)
- Co-referente del Comitato per “Linee guida e position papers” e membro del comitato per i rapporti con la European Association for Cardiothoracic Surgery della Società Italiana di Cardiochirurgia
- Membro dell’“Acquired Cardiac Disease Domain” della European Association for Cardiothoracic Surgery
- Membro del Nucleus del Working Group for Cardiovascular Surgery della European Society of Cardiology
- Segretario del Nucleus del Working Group for Cardiovascular Surgery della European Society of Cardiology (2010-2014)
- Membro della Oversight Committee della European Society of Cardiology per il programma “Awareness in Mitral Regurgitation” (2016-present)
- Membro della “European Association for Cardiothoracic Surgery”
- Membro dell’American Heart Association
- Membro della European Society of Cardiology
- Membro della Società Italiana di Cardiochirurgia
Istruzione e formazione
- Laurea in Medicina e Chirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
- United States Medical Licensing Examination (USMLE) Certification
- “Full registration” at the General Medical Council of United Kingdom
- Full time fellowship presso la European Homograft Bank, Bruxelles
- Postgraduate Fellowships presso:
- Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare e Toracica, Onze Lieve
Vrouw Clinic, Aalst, Belgium .
- Dipartimento di Cardiochirurgia, Brugmann University Hospital e
Queen Fabiola University Hospital for Children, Bruxelles, Belgium
- Specialist Registrar in Cardiothoracic Surgery, St. George’s University Hospital,
Londra
- Specializzazione in Cardiochirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
- Fellowship sui sistemi di supporto meccanico al circolo, German Heart Institute, Berlino
Attività operatoria
Ampia esperienza su tutti gli aspetti della cardiochirurgia dell’adulto. La chirurgia riparativa della valvola mitrale e della valvola tricuspide, spesso nel contesto di chirurgia plurivalvolare, e l’impianto di sistemi di assistenza ventricolare a lungo termine come “destination therapy” rappresentano aree di particolare specializzazione.
Attività scientifica
E’ autore o co-autore di oltre 140 pubblicazioni, 14 capitoli in testi di cardiochirurgia e co-editore di un libro sulla tecnica Edge-to-edge per la riparazione mitralica. Intensa attività congressuale soprattutto in ambito internazionale con circa 180 presentazioni delle quali 70 su invito.
Argomento:
Fistola coronarica circonflessa
Domanda:
Gentile dottore,
mi trovo parecchio preoccupata per mia madre di 48 anni a cui è stata diagnosticata una fistola coronarica circonflessa,di dimensioni abbastanza importanti,scoperta per caso a seguito di una polmonite,dopo aver eseguito la tac,
Il cardiologo che l’ha visitata e ha visionato la tac con metodo di contrasto ha consigliato o di non fare nulla se i suoi sintomi non le impediscono una vita normale,lei attualmente ha solo spesso delle extrasistole e capogiri, ma non ci ha spiegato cosa può significare non far nulla nel lungo periodo,
Oppure di provare a fare un operazione tramite catetere che comunque non ci garantisce la chiusura di questa fistola e che sembrerebbe essere molto pericoloso,addirittura dicendoci che potrebbe chiudersi l’arteria, per di più nel caso non riuscissero a chiuderla dovrebbero poi aprire e fare un operazione a tutti gli effetti,Aprendola in pratica.
Vorrei possibilmente maggiori delucidazioni sia in un caso che nel altro , le sono grata per il consulto,
Ringraziandola infinitamente
Saluti
Risposta:
Gentile signora per risponderle avrei necessita' di visionare gli esami come le ho comunicato in altra sede. Grazie Cordiali saluti, Michele De Bonis
Ha risposto: Prof.Michele De Bonis