Cardiologia
Ablazione chirurgica toracoscopica della fibrillazione atriale

Si tratta di una procedura che, diversamente dall'ablazione transcatetere per via endovascolare, utilizza una sonda di ablazione che eroga radiofrequenza sulla superficie esterna del cuore.
La sonda viene introdotta all'interno della cavità toracica attraverso una piccola incisione, aperto il pericardio la sonda viene fatta passare attorno al cuore circondando le vene polmonari andando quindi ad aderire al tessuto atriale mediante l'ausilio di una pressione negativa (aspirazione) eroga radiofrequenza.

Questa procedura comunque non esclude la possibilità di ablazione transcatetere endovascolare, anzi le due procedure possono essere complementari aumentando l'effetto cicatriziale determinato dall’ablazione esterna e interna della parete atriale che è presupposto di maggior garanzia di successo e di non recidiva della fibrillazione atriale stessa.

Pubblicato da:
Dr. Mauro Di Marino